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Pelle sensibile o reattiva? Le differenze che pochi conoscono
06 giu 2025

Pelle sensibile o reattiva? Le differenze che pochi conoscono

Molte persone confondono la pelle sensibile e pelle reattiva, utilizzando queste due locuzioni come sinonimi, quando in realtà si tratta di due condizioni cutanee distinte, con cause, manifestazioni e approcci cosmetici diversi.

Comprendere le differenze tra pelle sensibile e pelle reattiva è fondamentale per scegliere i prodotti giusti e adottare una routine efficace, evitando di peggiorare la situazione con trattamenti inappropriati, in quanto entrambe reagiscono in modo differente agli stimoli esterni e interni.

Pelle sensibile

Avere la pelle sensibile è una condizione piuttosto comune, spesso legata a fattori genetici o a uno squilibrio della barriera cutanea: si presenta fragile, sottile e facilmente soggetta a disagi come secchezza, pizzicore, senso di calore o prurito, soprattutto in risposta a cambiamenti climatici, stress o prodotti troppo aggressivi.

A livello strutturale, la pelle sensibile tende ad avere una barriera lipidica indebolita, che non riesce a trattenere l’idratazione in modo efficace e fatica a proteggersi dagli agenti esterni, ragion per cui risulta particolarmente vulnerabile all’azione di vento, freddo, smog e detergenti non adatti.

Chi ha la pelle sensibile ha bisogno di una skincare altamente tollerabile, priva di profumi, alcool o conservanti irritanti, preferendo formulazioni lenitive e rinforzanti, arricchite con principi attivi come l’estratto di avena, la niacinamide, il pantenolo e l’acqua termale. L’obiettivo principale della skincare per pelle sensibile è di rafforzare la funzione barriera della pelle, riducendo la perdita d’acqua e migliorando la resistenza cutanea alle sollecitazioni.

Pelle reattiva

La pelle reattiva, invece, è caratterizzata da una risposta eccessiva e immediata a determinati stimoli, spesso anche in assenza di una vera e propria alterazione visibile: parliamo di una reattività che è più legata al funzionamento delle terminazioni nervose cutanee che a una condizione permanente.

Chi ha la pelle reattiva può sperimentare rossori improvvisi, bruciori o formicolii anche solo per un cambiamento di temperatura, l’applicazione di un cosmetico o lo sfregamento dei tessuti e, spesso, non compaiono segni evidenti sulla pelle, ma il disagio percepito è molto intenso. Si parla infatti di “ipersensibilità neurosensoriale”, una condizione in cui la pelle risponde in modo esagerato a stimoli normalmente innocui.

A differenza della pelle sensibile, quella reattiva può manifestarsi in modo episodico, a seguito di stress, squilibri ormonali o uso eccessivo di prodotti non adatti. Per questo motivo è essenziale adottare una beauty routine minimalista, basata su pochi prodotti delicati e testati su pelli intolleranti: ingredienti come l’alfa-bisabololo, la centella asiatica e i peptidi calmanti sono particolarmente indicati per ridurre l’iper-reattività cutanea.

Capire se si ha una pelle sensibile o reattiva permette di gestirla in modo più mirato, evitando errori comuni che possono aggravare la condizione.

Se hai dubbi o domande, contattaci! I nostri professionisti possono aiutarti nella scelta del prodotto migliore per te.

 

 

Tag pelle sensibile, rossore