I nostri consigli
Ritorno a scuola e a lavoro
Finita l’estate e giunto settembre, le scuole e gli uffici riaprono, nonostante lo scetticismo di molti a causa del Cov19.
Il punto è che, più che scettici, bisogna essere attenti e rispettare delle regole che ormai conosciamo molto bene: è importante seguire in maniera rigorosa le regole di distanziamento sociale, soprattutto tra i più piccoli, ai quali non è sempre facile far capire il tipo di periodo che stiamo vivendo.
Il rientro in ufficio
Quando si torna in ufficio o sul proprio luogo di lavoro è importante non prendere sotto gamba il rischio, dato che ogni individuo, anche in apparente piena salute, è potenzialmente infettivo, ed è quindi importante:
- Utilizzare la mascherina: anche se non sempre sufficiente ad azzerare il rischio di contagio, oltre a ricordare di non toccarla, se non sugli elastici quando dobbiamo toglierla.
- Rispettare la distanza e/o posizionare dei separatori in caso di postazioni di lavoro ravvicinate.
- Non avvicinare le mani al volto: in quanto è possibile auto infettarsi con il virus anche se, dopo aver toccato una superficie contaminata, si portano le mani alla bocca, al naso o agli occhi.
- Lavare bene le mani: con acqua e sapone per almeno 40 secondi. Solo in alternativa è possibile ricorrere a disinfettanti per le mani a base di alcol.
- Se si hanno i sintomi, non andare al lavoro o in caso di contatto certo con un individuo risultato positivo al Covid-19, non bisogna recarsi al lavoro e avvertire immediatamente il medico curante.
Scuola
In base agli studi sui contagi, i bambini sono per il 50-60% asintomatici, ma ciò non deve far abbassare la guardia, o far pensare che i più piccoli ne siano immuni, anzi, proprio perché i bambini spesso non presentano i sintomi, il rischio di contagio di genitori e nonni è ancora più alto.
È fondamentale rispettare le ormai note precauzioni:
- indossare sempre le mascherine,
- stare distanti dagli altri bambini,
- curare l’igiene lavando spesso le mani e disinfettando gli oggetti di uso comune.
Vaccino: perché è importante
Per scongiurare il pericolo di contagio, è importante dare più attenzione alla salute dei più piccoli, partendo dal vaccino: i piccoli da 0 a 6 anni andrebbero vaccinati anche contro l’influenza al fine di essere d’aiuto al medico e al complesso scolastico. È il primo step per tutelare i più piccoli e noi stessi.
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