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Disturbi del sonno: tipologie e consigli per porvi rimedio
I disturbi del sonno sono oggigiorno molto diffusi, specialmente nella nostra società occidentale, dove per molti lo stress è all’ordine del giorno, generato dalla rapidità con cui percepiamo la nostra vita, professionale e non.
Capita spesso, infatti che sia proprio lo stress a portare difficoltà ad addormentarsi oppure a cambiare e rendere irregolari i normali ritmi del sonno.
La ricerca medica è in continua evoluzione per ciò che concerne il miglioramento del benessere psico-fisico della persona e sono diversi gli studi effettuati sui disturbi del sonno, sempre più diffusi tra persone di ogni età, che hanno portato a dividerli in due tipi:
- Dissonnie: disturbi conseguenti ad alterazioni del ritmo, della quantità e della qualità del sonno. Tra di esse troviamo: l’insonnia, le apnee notturne, le ipersonnie (narcolessia);
- Parasonnie: disturbi caratterizzati dal presentarsi di eventi indesiderati durante il sonno o nella fase tra la veglia e il sonno. Appartengono a questo tipo di disturbi: il sonnambulismo, il sonniloquio, il disturbo da incubi, disturbo da terrore, l’enuresi, il bruxismo, la sindrome delle gambe senza riposo.
La natura e le buone abitudini
I ritmi circadiani del nostro organismo sono regolati da fattori esterni e interni.
Partendo da quelli esterni, per alleviare i disturbi del sonno, è importante regolare:
- l'assunzione di bevande alcoliche, che influenzano i ritmi sonno-veglia e possono abbassare la qualità del sonno;
- l'alimentazione, preferendo cibi leggeri (soprattutto a cena) per stimolare i processi digestivi;
- il caffè, il tè e le bevande energetiche;
- l’assunzione di cioccolato.
Passando poi ai fattori interni, la natura può aiutarci grazie ad alcune piante officinali, i cui principi possono supportare il processo di rilassamento del sistema nervoso, di quello muscolare e di quello circolatorio. Tra esse troviamo:
- Escolzia, riduce il tempo necessario per addormentarsi e migliora la qualità del sonno.
- Luppolo, ad effetto calmante sul sistema nervoso.
- Melissa, efficace contro l’ansia e rilassante per i muscoli.
- Biancospino e Tiglio, ad azione spasmolitica, sedativa.
- Passiflora, sedativa e ansiolitica.
- Valeriana, in gocce o compresse, un’ottima cura per l’insonnia precoce.
Integrazione
Gli integratori naturali possono giocare un ruolo importante nell’alleviare i disturbi del sonno, e vengono spesso formulati proprio con i principi trattati nel paragrafo precedente.
Un principio da ricercare che non si trova nelle piante, ma bensì nel nostro organismo, è la melatonina, un ormone che agisce come sedativo e ipnotico, la cui concentrazione nell’organismo diminuisce in presenza di luce e sale con il buio. Assunta attraverso integratori, è ottima nell’indurre il sonno anche in quelle persone che mostrano i sintomi tipici dell’insonnia.
Se vuoi approfondire l’argomento oppure chiedere semplici delucidazioni, non esitare a contattarci. Il nostro team di professionisti sarà lieto di risponderti.