Come tenere sotto controllo il colesterolo

Un livello troppo alto di colesterolo LDL nel sangue, soprattutto se associato ad altri fattori di rischio come fumo, obesità, diabete e vita sedentaria, nel tempo può portare a gravi problemi cardiovascolari, finanche a ictus e infarto.
In realtà, per abbassare i livelli di colesterolo non c’è bisogno di ricorrere a soluzioni complicate, bisogna però attuare dei drastici cambiamenti nello stile di vita, abbandonando le cattive abitudini come il fumo, seguendo una dieta sana, diminuendo di peso se si è in sovrappeso e praticando regolarmente una moderata attività fisica.

Attenzione all’alimentazione
Per prima cosa bisogna mantenere il proprio peso nei valori ottimali per cui è importante far attenzione che le calorie assunte siano in equilibrio con quelle bruciate. La dieta, poi, non deve contenere eccessive quantità di grassi saturi (presenti prevalentemente negli alimenti di origine animale) e di alimenti ricchi di colesterolo (fegato, frattaglie, tuorlo d'uovo).

Andrebbe invece aumentato l’introito di grassi polinsaturi Omega 6, specie dell'acido linoleico, un acido grasso essenziale (ossia che deve essere assunto obbligatoriamente con l’alimentazione perché il nostro organismo non è in grado di produrlo) utile per mantenere i giusti livelli di colesterolo nel sangue. L’acido linoleico è particolarmente presente in alcuni oli vegetali, come l'olio di mais Consigliatissimo anche il pesce, ricco di Omega 3 che aiutano a ridurre i trigliceridi.
Infine, bisognerebbe mangiare quotidianamente grandi quantità di frutta e verdura che, grazie alle elevate quantità contenute di fibre insolubili e solubili, aiutano a ridurre l'assorbimento del colesterolo.

Praticare una regolare attività fisica
La sedentarietà, infatti, è un alto fattore di rischio per le malattie coronariche. In particolare, l’attività aerobica ha un effetto anticolesterolo perché quando l’organismo necessita di molta energia brucia i grassi immagazzinati nel tessuto adiposo. Questo processo induce a ridurre la quantità anche di altri grassi, come il colesterolo cattivo (LDL), aumentando quella del colesterolo buono (HDL). Pertanto l’OMS consiglia di effettuare almeno 30 minuti al giorno di attività fisica regolare.

Dormire a sufficienza
Studi scientifici hanno dimostrato che la carenza di sonno influenza negativamente il metabolismo del colesterolo facendo aumentare, conseguentemente, il rischio di sviluppare l'aterosclerosi. Infatti durante il sonno l’organismo secerne importanti ormoni ad azione “brucia grasso” seguiti nell’ultima parte della notte dal testosterone, fondamentali per mantenere in equilibrio il tasso di colesterolo nel sangue.
Tenere a bada il colesterolo, quindi, richiede essenzialmente uno stile di vita sano di cui beneficerà tutto l’organismo!

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