I nostri consigli
Carenza di ferro
La carenza di ferro è una situazione di
squilibrio molto nociva per l’organismo, che può causare anemia sideropenica (dal greco: Sídēros (σίδηρος)= Ferro; e Penìa
(πενία)= Povertà).
Il ferro è un
oligoelemento essenziale, che partecipa all’attività di numerosi enzimi.
Contribuisce, infatti, alla normale formazione dei globuli rossi,
dell’emoglobina, del collagene, dei neurotrasmettitori e al buon funzionamento
del sistema immunitario, oltre ad essere coinvolto nel metabolismo energetico.
Le cause della carenza di ferro possono
essere varie:
·
Dieta
sbilanciata
·
Gravidanza
·
Allattamento
·
Pratica
di sport, come la corsa, senza effettuare un reintegro adeguato di Sali
minerali
·
Infezioni
·
Diarrea
·
Alterazioni
gastro-intestinali
·
Perdita
di sangue
Quando vi è una
mancanza di ferro, la produzione di emoglobina diviene insufficiente,
determinando una scarsa circolazione di ossigeno nell’organismo.
Solitamente,
i principali sintomi di una carenza di
ferro sono stanchezza,giramenti di testa e ronzii alle orecchie, pallore,
battito cardiaco accelerato, polso debole e frequente, respiro affannoso,
irritabilità, perdita di capelli, unghie fragili, insonnia e scarso appetito.
Tali sintomi
sono da intendersi come campanelli d’allarme, specialmente se la loro frequenza
aumenta in maniera significativa. Più la carenza perdura più s’intensificano i
suoi sintomi.
Quando il
proprio stato di salute si altera, non bisogna farsi un’autodiagnosi ma
sottoporsi ad una visita medica, per avere un riscontro specialistico di ciò
che sta succedendo, giungere ad una diagnosi ed avere una terapia.
Per evitare l’anemia è importante seguire un'alimentazione varia e bilanciata, che
includa alimenti ricchi di ferro come carne rossa, carne di maiale, pollo, frutti
di mare, verdure a foglia verde, frutta secca, legumi (specialmente fagioli). A
tali alimenti è bene affiancare cibi dall’alto contenuto di vitamina C, che
migliora l'assorbimento di ferro.
Particolare
attenzione va posta alle categorie più a rischio, ossia bambini, donne in
gravidanza e allattamento.
Se si ha una
carenza di ferro è bene anche limitare l’assunzione di tè e caffè ed evitare i
latticini (perché il calcio ne rallenta l’assorbimento).
All’occorrenza
può essere d’aiuto l’assunzione di appositi integratori alimentari, qui troverai i più indicati.
E tu soffri
di carenza di ferro? Raccontaci le tue esperienze!