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Attacchi di panico, ecco come gestirli
A tutti può capitare nella propria vita di avere un attacco di panico, ossia un’intensa ed improvvisa manifestazione di ansia che travolge il soggetto con palpitazioni, tremori, difficoltà respiratorie, angoscia e paura di perdere il controllo e di morire.
Solitamente si risolve nell’arco di 10 minuti o poco più, che però nella persona colpita sembrano un’eternità.
Alcune persone, dopo aver provato un attacco di panico non hanno più alcuna manifestazione, altre invece iniziano a soffrirne in maniera ricorrente, sviluppando un vero e proprio Disturbo da Attacchi di Panico (DAP). Come mai?
È importante evidenziare che, spesso, il primo attacco di panico può verificarsi in seguito a periodi d’intenso e prolungato stress, dovuto ad esempio a problematiche lavorative, familiari, a malattie o ad operazioni chirurgiche. L’attacco, però, avviene improvviso ed inaspettato, magari quando ci si trova sul divano a guardare la tv, quando si sta facendo la spesa al supermercato o mentre si è impegnati in una qualsiasi altra attività: il cuore inizia a battere all’impazzata, la testa inizia a girare, si prova un senso di sbandamento, il corpo inizia a tremare e a sudare, in un crescendo di sensazioni sempre più intense che portano a pensare che si stia per impazzire, morire, perdere il controllo o svenire.
La sensazione di terrore è così forte che, quando il primo attacco di panico svanisce, chi ne è stato colpito può iniziare a vivere con la paura che gli possa capitare nuovamente. Tale “paura della paura” genera il DAP e condiziona fortemente la vita della persona, inducendola ad evitare situazioni, persone e luoghi. Alcune persone che hanno provato il primo attacco di panico mentre erano in macchina, ad esempio, hanno rinunciato a guidare per mesi. L’evitamento però è assolutamente da evitare! Non c’è alcun legame tra i luoghi e gli attacchi d’ansia! Anzi, se si inizia ad evitare i luoghi che si ritiene pericolosi non si fa altro che generare un circolo vizioso dell’ansia.
Per gestire gli attacchi di panico quello che bisogna fare è imparare a riconoscerli e, quando ci si rende conto che ne sta sopraggiungendo uno, ritirarsi in un luogo tranquillo, possibilmente lontano dalle persone (i rumori aumentano la sensazione di malessere) ed iniziare a razionalizzare i pensieri, sapendo che gli attacchi di panico non producono danni, non scatenano infarti e non portano alla morte. Focalizzare la propria mente sul fatto che tutti i sintomi, per quanto spiacevoli, termineranno presto e senza che accada nulla di male.
Per mantenere la calma e gestire al meglio l’attacco di panico può essere d’aiuto imparare a controllare la respirazione, magari seguendo un corso di rilassamento o d’immaginazione guidata.
Il nostro consiglio è comunque di rivolgersi ad uno specialista che aiuterà ad apprendere i modi migliori per gestire gli attacchi d’ansia e vivere la propria vita serenamente.
Per maggiori informazioni su questo argomento, lo staff della Farmacia Mascia è a vostra disposizione!