Mal di primavera: cos'è e chi colpisce

Mal di primavera: cos'è e chi colpisce

Durante i cambi di stagione, capita di avvertire un po’ di spossatezza e cattivo umore, con sintomi come debolezza e mancanza di energia. Il mal di primavera può colpire diverse persone, tuttavia, è importante ricordare che sentirsi giù per un breve periodo non significa necessariamente essere depressi. In alcuni casi, l'esercizio fisico regolare e altre semplici pratiche possono aiutare a riprendere il tono e l'umore.


Durante i cambi di stagione, capita di avvertire un po’ di spossatezza e cattivo umore, con sintomi come debolezza e mancanza di energia. Il mal di primavera può colpire diverse persone, tuttavia, è importante ricordare che sentirsi giù per un breve periodo non significa necessariamente essere depressi. In alcuni casi, l'esercizio fisico regolare e altre semplici pratiche possono aiutare a riprendere il tono e l'umore.

Chi sono i soggetti più colpiti?

Le persone che sono particolarmente sensibili ai cambiamenti stagionali possono manifestare un aumento complessivo dei sintomi ansiosi, come ad esempio un aumento del battito cardiaco, sudorazione, pressione alta e sensazioni di paura.

Ciò che influenza questo aumento è il modo in cui si sperimentano i cambiamenti fisiologici e i loro effetti diretti sul corpo. L'aumento dell'attivazione fisiologica, causato dalla maggiore produzione di cortisolo, serotonina e melatonina, può essere percepito come una condizione angosciosa. Di conseguenza, le persone che soffrono di ansia tendono a reagire intensamente ai cambiamenti stagionali, rinchiudendosi in casa, evitando luoghi affollati e concentrandosi ossessivamente su qualsiasi variazione del proprio corpo, il che può provocare un ulteriore aumento dei sintomi ansiosi.

Combattere il mal di primavera a tavola

In questi casi, l'alimentazione può essere un ottimo sostegno per il corpo. Una dieta ricca di vitamine e sali minerali e povera di grassi, insieme a una buona idratazione, può prevenire i sintomi di spossatezza.

Alcuni cibi possono stimolare la produzione di ormoni che danno buonumore, come il triptofano, presente nella maggior parte delle proteine che assumiamo. Questo amminoacido può anche aiutare a ridurre lo stress e può essere trovato in cibi come la pasta, in quelli ricchi di vitamine del gruppo B, oltre ai carboidrati e al ferro.

I rimedi naturali

Inoltre, in natura ci sono piante come il ginseng e la rodiola, che possono aumentare la resistenza dell'organismo quando ci si sente stanchi. L'assunzione di integratori naturali, come la rodiola rosea per migliorare l'umore e ridurre lo stress, il magnesio per il ciclo veglia/sonno e la vitamina B6 per supportare l'assorbimento del magnesio, può essere un'ottima soluzione per tornare a uno stile di vita attivo.

Questi principi supportano le funzioni cerebrali nell'affrontare lo stress e gli impegni quotidiani, e risultano essenziali in periodi particolari come i cambi di stagione.

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